La semola si ottiene grazie alla rottura dei semi operata con successivi passaggi del frumento fra i cilindri rigati dei laminatori, presenti nei molini. Se si rimacina il tutto si ottiengono altri sottoprodotti più fini, chiamati tritello, farinaccio e farinetta. Il tritello è ciò che rimane dopo l'ultima rimacina dei semolini.
Per la sua ricchezza di principi nutritivi e più particolarmente in estrattivi inazotati costituisce un ottimo alimento per il bestiame d'ogni specie e fase di allevamento.
Utilizzo in zootecnia
Questo mangime si presta alle più svariate condizioni dietetiche dei vari animali in allevamento.
Analisi Chimica:
Umidità: 13,00 %
Proteina greggia: 10,90 %
Grassi Greggi: 4,80 %
Cellulosa Greggia 10,30 %
Ceneri Greggie 3,50 %
Tritello di Grano tenero. Uso zootecnico. Merce conforme le normative vigenti.
Il prezzo indicato è inteso franco partenza dai nostri magazzini, siti in provicia di Padova e/o Vicenza.